lunedì 28 novembre 2011

Deboli;

Forti in gruppo.
Ve la prendete con i deboli.
Capovolgiamo la situazione.
Sono loro i forti.
Voi i deboli.
Piangete.
Perché vi vanno sentire male.
Nessuno è pronto a difendervi.
Nessuno è pronto ad allungarvi una mano.
La vostra torre crolla.
La torre che reggeva il vostro potere.
E che ne rimane?
Un cumolo di macerie.

Mathew a educazione fisica;

Osservavo la palla.
Sbalottata da una parte all'altra del campo.
I giocatori sostenevano la palla in aria.
Non potevano farla cadere.
Non nel loro campo.
I giocatori passavano la palla fra di loro.
D'Improvviso una schiacciata colpì la palla facendola cadere nel campo avversario.
In quel momento, mi immedesimai nella palla.
Tenuto in aria per molto.
Volavo.
Volavo troppo in alto.
Si.
Ero liberò.
Ma mi volevano tenere chiuso in gabbia.
Perchè miei cari lettori, la libertà è potere.

domenica 27 novembre 2011

Mathew è invisibile.

Invisibile.
Si, invisibile.
Invisible a gli occhi di tutti.
Ma ci sono.
Nessuno mi ascolta.
Scrivo, per ricordare della mia esistenza.
Spesso mi viene da gridare al mondo "io sono qui!".
Nessuno riesce a sentirmi. Nessuno vuole ascoltare.
Cado nel pronfodo abisso della disperazione.
Nell'oblio.
Ti dimenticheranno Mathew.
Si accorgeranno di te quando sapranno come riuscire a sfruttarti.
Devi trovare la forza.
Respingere gli attacchi.
Uccidere questa solitudine che ti affligge, trovare una persona nel quale riporre la tua fiducia.
Una persona che riesca a vederti, anche se gli occhi di tutti sei invisibile: che riesca a sentirti e tirarti fuori da questo oblio che ti sta uccidendo!
Non puoi fare appoggio su te stesso.
Non ora.
E' troppo tempo che fingi.
Fingi di essere forte.
Qualcuno che ti capisca, che viva delle tue stesse emozioni.
Paura, rabbia, solitudine.
Che cerchi la tanta attesa felicità.

A Ki.

Ti guardavo. Cosa vedevo?
Lo stesso sorriso, lo stesso sguardo, la stessa risata... Solo non con me. Quante cose sono cambiate.
Forse è stato un bene?
Forse è stato un bene dimenticarti.
Anche se devo ammettere che ci siamo divertiti.
Lo so che non volevi che le cose andasserò così, ma forse ora stiamo meglio entrambi. Dopo tre anni sto trovando stabilità nella mia vita.
Ho iniziato a essere io il protagonista della mia vita, come dicevi tu.
Ho visto che ti sei fidanzata e questa volta sta durando!
Tu sei felice.
Sei sempre sorridente, positiva come la primavera.
Rido, pensando alle nostre avventure, i nostri segreti. Voglio tenerli. Mi fa bene ricordarci come eravamo: felici.
Ti auguro di essere felice, il percorso è lungo, ma non abbatterti mai perché sei forte, sei indipendente e sei il meglio che c'è.
Mathew.

domenica 20 novembre 2011

Goodbye My Lover

Caro Babbo Natale.

Questo Natale non voglio oggetti materiali. Il più bel regalo sarebbe diventare tuo amico. Uno di quelli di cui hai bisogno per stare bene. E vorrei che anche tu lo sia per me.
Sai non te l'ho mai detto ma io so la sofferenza che hai provato. L'abbandono. Anche io come te ho perso tanta gente. Mi sento vicino a te più di quanto pensi è per questo che credo anche che tu mi possa capire più di molti altri. Può apparire un motivo un po' del cavolo. Tutto quello che provo può essere definito tale.
Però ho comunque bisogno di te.

sabato 19 novembre 2011

Motivazioni.

Non dovrebbe fregarmene niente. Ma eppure sono qui a discuterne come uno stupido. 
Forse è che ti voglio bene. No, non posso. Non posso di nuovo affezionarmi a te, sono stanco di soffrire.
Avevi detto "AMICIZIA FINITA", e io ti ho seguito per sei mesi cercando di riconquistarti. Inutile tentativo. A te non te ne fregava niente. Ora sei qui invece. Sono confuso.
Un miscuglio di emozioni tendono a formare una lacrima. 
Cosa vuoi veramente Mathew? Di cosa hai paura? 
Penso che il mio timore sia di perderti, ancora. 
Mi chiedo se sono pronto a rischiare. Rischiare il tutto per tutto per stare bene con te, fare in modo che la nostra amicizia sia una cosa solida e non superficiale. Non una cosa di passaggio. 
Coraggio Mathew, fatti forza! Lotta! Agisci! Non lasciarla andare ancora. 
C'è qualcosa che mi frena, mi frena dal comportarmi naturalmente con lei. Paura del rifiuto? Ormai che hai da perdere, provaci.
Mi sento vigliacco. 
Non riesco neanche a salutarti guardandoti negli occhi. Ho bisogno della certezza. Ma cosa c'è di certo in questo mondo a parte la morte?
Mathew, cazzo, chiedile se ha degli impegni per domani!
Aidualc è off line. Una stupida scusa.
Ma perché tutto questo? Il motivo che mi porta a volerti così tanto come amica.
Settembre 2010, finita l'estate. Primo giorno di scuola superato. Ora mi trovavo davanti alle medie. Avevo visto te e la Mairim. Vi accompagno. L'idea di uscire insieme ci sbalza nella testa. Solo noi tre. Che trio. Mi sono sentito parte di un qualcosa. Anche se per voi è una giornata comune, per la prima volta ho sentito un qualcosa di forte, di bello, di reale.
Fine flashback. Ora sappiamo le motivazioni. Ma siamo realisti è un sogno stupido e banale. Ma cosa costa farsi dei gran viaggi mentali? Pensare che cosa avremmo fatto se c'eri pure tu con noi.
Ora sono stanco. Vado a dormire, sperando che un giorno questo possa diventare realtà.